Scaduto il termine per il pagamento dell’acconto IMU
Il 16 giugno è scaduto il termine ultimo per pagare l’acconto l’IMU, i cittadini che non avessero versato l’acconto nei termini di legge, oppure se avessero effettuato un versamento insufficiente possono rimediare attraverso il ravvedimento operoso
Quando la violazione non è stata constata e notificata formalmente il ravvedimento operoso consente la regolarizzazione spontanea di imposte omesse o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
Ravvedimento operoso
- Il ravvedimento veloce (regolarizzazione entro 14 giorni dalla scadenza) comporta una maggiorazione dello0,1% per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza del 16 giugno.
- Successivamente scatta il ravvedimento breve (dal 15esimo al 30esimo giorno), con maggiorazione fissa dell’1,5%.
- Oltre il mese di ritardo (ravvedimento intermedio) la multa sale all’1,67% e si può applicare fino al 90° giorno dalla scadenza.
- Chi paga oltre il 90° entro un anno può usufruire del ravvedimento lungo (entro la scadenza per la dichiarazione dell’anno successivo), con sanzione pari al 3,75%.
- Chi avesse del tutto omesso il pagamento IMU dovrà effettuare il versamento entro i termini della prossima dichiarazione: trascorsa questa scadenza, non sarà più possibile utilizzare il ravvedimento e si pagherà una multa del 30%. Alla sanzioni vanno sempre aggiunti gli interessi legali.
- Il versamento si effettua utilizzando il modello F24.