LE TECNICHE DI GESTIONE DEL CONFLITTO TRA CONDOMINI IL PIU’ DELLE VOLTE RISOLVONO I DISSIDI
Le vicende del condominio relative alla convivenza purtroppo sono una realtà quotidiana e talvolta, addirittura salgono malauguratamente anche alle luci della cronaca.
L’amministratore, dato il suo ruolo è chiamato a derimere i dissidi che possono sorgere in condominio. Per farlo è suo dovere applicare il regolamento di condominio, anche se praticamente sono pochi gli strumenti se non addirittura nulli a sua disposizione.
Allora è bene ricorrere alle tecniche di gestione del conflitto non appena sorge, lasciando da parte, quando possibile, le fredde formalità.
Un incontro personale, un colloquio sereno e qualche tattica di gestione delle vicende, aiutano a ripristinare il colloquio e il quieto vivere tra vicini di casa.
Ciò favorisce il più delle volte la ricomposizione bonaria delle situazioni, rinsaldando valori di rispetto ed educazione che devono caratterizzare i rapporti condomini.
L’amministratore, quindi, deve il più delle volte conoscere non solo le norme che regolano la vita in condominio, ma anche le tecniche della gestione del conflitto per conciliare con professionalità situazioni talvolta critiche.
Ciò evita il ricorso al giudice, a cui troppo spesso oggi si abdica.
(Luca Provenzi)