di Benedetta Bertoletti.
In occasione dell’ultimo giorno del 2020 ricordiamo le nuove modalità di versamento delle imposte per gli atti privati.
Dal 2 marzo 2020, a seguito della risoluzione n. 9/E del 20 febbraio 2020 sono stati istituiti i nuovi codici tributo per le imposte di registro e di bollo, oltre a quelli relativi agli interessi e alle sanzioni, relativamente alla registrazione, compresi gli adempimenti successivi, degli atti privati.
Fino al 31 agosto 2020 tali imposte si potevano pagare sia tramite modello F23 o con F24.
Dal 31 agosto in poi è permesso il versamento solo mediante F24 e il tipo da utilizzare è quello “ordinario”.
Ecco in elenco i nuovi codici tributo F24:
- 1550: codice tributo per l’imposta di registro
- 1551: codice tributo per la sanzione sull’imposta di registro (ravvedimento)
- 1552: codice tributo per l’imposta di bollo
- 1553: codice tributo per la sanzione sull’imposta di bollo (ravvedimento)
- 1554: codice tributo per gli interessi
Attenzione: I vecchi codici previsti dall’F23 con le seguenti sigle:
- 104 T
- 105 T VENGONO SOSTITUITI DAL CODICE 1550 NELL’F24
- 109 T
Una precisazione importante: a differenza dal “vecchio” modello F23 tramite il quale si poteva procedere al solo pagamento dell’imposta di registro e della caparra confirmatoria, con il modello F24 potrà essere seguito anche il pagamento delle marche da bollo ( ad es. per la registrazione dei contratti preliminari di compravendita) attraverso il nuovo codice tributo 1552; per cui non è più necessario applicare sul contratto le marche da bollo cartacee, essendo sufficiente assolvere a quelle digitali.
Sempre con la presente risoluzione viene sono stati istituiti ulteriori codici di tributo che vi riporto di seguito, per consentire il versamento, tramite modello F24 delle imposte e sanzioni dovute in relazione alla registrazione degli atti privati, eccoli:
- 1555: imposta ipotecaria (atti privati)
- 1556: imposta catastale (atti privati)
- 1557: sanzione imposte ipotecarie e catastali- Ravvedimento (atti privati)
Con questo breve articolo desideravo chiarire i dubbi in merito all’utilizzo dei nuovi codici tributo e alle nuove modalità di versamento delle relative imposte negli atti privati, al fine di evitare errori e conseguenti richieste di rettifica/ istanza di cui vi parlerò nel prossimo articolo.
Buona lettura e Buon Anno a tutti Voi!
Dott.ssa Benedetta Bertoletti