E’ stato previsto a partire dal 1° gennaio scorso e fino al 31 dicembre 2022, un bonus finalizzato al rinnovo dei vecchi impianti elettrici interni ai condomini, così da migliorarne sicurezza ed efficienza, con rimborsi al condominio per i lavori edili effettuati, fino a 1.200 euro per appartamento coinvolto e fino a 900 euro per ogni piano.
Obiettivo dell’intervento
Si tratta di favorire interventi su condomini con vecchi impianti elettrici per i quali si sta valutando una ristrutturazione o la centralizzazione dei contatori, considerando che il rimborso varierà anche in funzione del livello di pregio delle finiture dell’immobile.
Ammontare dei contributi
Il bonus verrà erogato se i lavori edili sono svolti direttamente dal condominio, in modo differente in relazione al tipo di finitura presente, 400 euro ai 600 euro per piano e dai 700 ai 900 euro per utenza.
Gli importi sono aumentati (da 700 a 900 euro per piano e da 1000 a 1200 euro per utenza) se in occasione dei lavori sulla colonna montante il condominio decide anche di centralizzare tutti i misuratori in un unico vano.
Il contributo è aumentato inoltre, affinché vengono effettuati i lavori di posa dei nuovi collegamenti elettrici tra i contatori centralizzati e gli appartamenti, collegamenti che resteranno di proprietà del condominio.
Vengono aggiunti 100 euro al metro (fino ad un massimo di 1500 euro) per l’eventuale parte di cavo destinata a collegare la colonna montante con il confine di proprietà.
Una volta migliorata la rete elettrica e resa più sicura, per i condomini si potranno attivare potenze contrattali fino a 6 kW. Al condominio (che dovrà conservare la documentazione su costi eventualmente sostenuti) saranno riconosciuti i dovuti rimborsi, erogati direttamente dal distributore. Verranno effettuati controlli a campione per evitare eventuali abusi.