Al via dal 2019
Dal prossimo anno, gli amministratori di condominio saranno dotati di un albo/registro, inoltre saranno interessati da novità in materia di formazione; viste le conoscenze contabili e giuridiche richieste per amministrare un condominio.
Si tratta dell’introduzione di norma finalizzate a colmare alcuni vuoti normativi, e dare maggiore dignità e tutela alla professione; una riforma necessaria per dare più trasparenza e professionalità a questa categoria.
L’obbiettivo primario, è quello di dare tutele a questa figura professionale, attraverso la creazione di un registro o di un albo, così da definire regole e compiti precisi dell’amministratore.
Il ruolo delle associazioni di categoria
Per dare vita al registro degli amministratori, sono necessari incontri e confronti con le varie associazioni di categoria; ciò è fondamentale per mettere insieme proposte e pareri, così da soddisfare le varie istanze dei soggetti coinvolti nella vita di condominio.
La formazione dell’amministratore di condominio
Molto importante sarà anche il ruolo attribuito alla formazione dell’amministratore di condominio; infatti le 72 ore di corso previste dalla maggior parte dei corsi, sono insufficienti per formare adeguatamente un professionista.
E’ opportuno dunque predisporre maggiori controlli sui i corsi, sui formatori e i direttori scientifici; così che siano all’altezza della nuova figura professionale che si vuole configurare.
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